Una sentenza del Tar del Veneto ha bloccato qualsiasi lavoro per la costruzione della base Usa all’interno dell’aeroporto Dal Molin rimescolando ancora una volta le carte che sembravano destinate a favorire l’avvio del progetto Setaf con il passaggio dell’area alla gestione Usa previsto per il 1 luglio 2008. Ora invece il quadro cambia radicalmente: il Tar ha rilevato fra le altre cose la mancanza della «consultazione della popolazione interessata» prevista dagli accordi Italia-Usa, e ha perciò inibito «nei confronti di chicchessia l’inizio di ogni attività diretta a realizzare l’intervento e ciò sotto l’intervento e il controllo degli organi del comune di Vicenza». Così il Comune assume anche il ruolo di «guardiano» del rispetto della sentenza, e dovrà vigilare che non inizino i lavori. Il Presidio Permanente promette vigilanza fuori dai cancelli dell’aeroporto: «La sentenza del Tar deve essere rispettata dicono i No Dal Molin e il territorio dietro questi cancelli deve restare civile».