[28 Febbraio 2008]
L’associazione romana l’Occhio del riciclone è in partenza per Bogotà, in Colombia, dove dal 1 al 4 marzo si tiene il primo convegno mondiale dei «recicladores». Sarà lì per testimoniare le esperienze avviate nel nostro paese sulla gestione dei rifiuti e sull’economia popolare a opera di rigattieri abusivi, svuotacantine, baraccati, occupanti di case, migranti e rom che l’associazione ha incontrato e seguito in otto anni di attività. Scoprendo dati sorprendenti: in media, in un’isola ecologica di Roma, il 52 per cento degli scarti è potenzialmente riusabile e il suo valore economico è di 740 mila euro l’anno. «Per l’occasione del convegno – dice l’Occhio del riciclone-abbiamo ricevuto la delega dell’associazione degli operatori di Porta Portese, la principale associazione italiana di rigattieri informali, che da mesi lotta per far sopravvivere il mercato dell’usato e le pratiche del riuso a Roma». A Bogotà incontreranno le reti degli operatori popolari del riuso e del riciclaggio latinoamericane e le più importanti organizzazioni di riciclatori del sud del mondo, per scambiare conoscenze, buone pratiche e proposte.
www.occhiodelriciclone.com, www.recicladores.net
Fonte: Carta