Una bella giornata per una bella festa campestre ,tanta gente insieme in un contesto dove la narura è speciale
Ai lati di una sorgente , attorno ad un lavatoio dove scorre l’acqua da più di cento anni e nn si ferma mai .
Al mattino con il gruppo scout sloveno , una cinquantina di ragazzi e il circolo verdeazzurro di Legambiente Trieste è partito il gruppo di escursionisti per la pulizia della valle .Sono ritornati per l’ora di pranzo e hanno trovato un buon piatto caldo. Nel frattempo è stata allestita una cucina da campo dal gruppo dei più grandi .
Le signore del gruppo “ scuola di kifeletti “assieme ai bimbi e alle nonne del gruppo anziani in gita del Comune di Trieste si sono cimentati in tanti e tanti e tanti kifeletti d tutte le forme , che alla fine sono stati offerti sia con sugo che con lo zucchero come dolcetti .
Tutti ad ascoltare Giulia che parlava e mostrava come si fa la cucina crudista e poi con Susanna a parlare di Usi terapeutici dell’acqua .
Intanto Ilaria arrivata con la sua canoa (sul portapacchi della sua lunga auto )organizzava la sua istallazione che composta di poltrona, suoni e mobil ti portava a uno stato di rilassamento psicosensoriale alterato ( era fatto per le mamme , ma ho visto molti uomini tentare l’esperienza , invidia!
Poi un pomeriggio intenso, gli Illiria con musica bellissima e perfetta a raccontare la rosandra , le canterine della pro senectute che dopo la loro esibizione , sono andate a fare esperienza di reiki , meditazione e massaggi con oleoliti .
Kristina che vocalizzava e cantava per l’acqua , e poi tutti in cerchio a meditare.
Nell’altro lato Vojko Kociancic ci raccontava il mondo delle comunelle e la tutela dei beni comuni , racconti nella memoria e mai scritti , una parte interessantissima della storia di Trieste e non solo con le tradizioni della popolazione contadina che cercava di tutelare i luoghi di vita , con cui equilibravano il loro ben essere e ben avere nella quotidianità della vita. Un legame stretto dal quale dipendeva la loro sopravvivenza ..Poi Stojan Glavina conoscitore della valle e guida che al ritorno della gita ci ha fatto conoscere lavalle con scorci che solo lui ha potuto cogliere .
Infine Dario Gasparro con la descrizione della flora della valle i lo stadio del ripopolamento dopo l taglio degli alberi dell’ano scorso
Alle 14 due gite una sessantina di persone , divise in due gruppi.
Con Stoian i più bravi su per il fiume , la via basa. Quelli meno bravi con corinna e Furio il maestro d’erbe a cercare di conoscere le erbe del posto piano , piano fino a Botazzo .
Divertimento gioco, animazione , ma i bimbi giravano soprattutto attorno al ruscello e su e giù per la parete rocciosa attorno alla Jama ( grotta)
Poi Thai CHI con il maestro Robertho e infine i Drunking Sailors che hanno suonato quasi sotto le sole stelle e una luna che stentava a salire e che il gruppo astrofilo dei PAG continuava a descrivere nella conferenza che ha concluso la serata … e buona notte ….