Agricoltura sostenibile e turismo responsabile sull’isola di Creta

Kostas Bouyouris è un agronomo greco che ha partecipato all’incontro di Terra Madre 2006. A Creta, dove vive e lavora per la Mash, Mediterranean Association for Soil Health (Associazione mediterranea per la salvaguardia del suolo), ha sviluppato un sistema grazie al quale gli alberghi possono ridurre il loro impatto sul territorio. Quando si è accorto che le grandi catene di ricezione turistica acquistavano da altri Paesi europei i pomodori ciliegini offerti ai loro clienti, ha concepito un programma a doppio binario, incentrato su turismo e agricoltura biologica.

Kostas ha avvicinato gli hotel della costa e i contadini dell’interno, avviando uno scambio assai proficuo per entrambi. I coltivatori, che fino ad allora dovevano fronteggiare serie difficoltà economiche, hanno cominciato a produrre secondo tecniche bio frutta e verdura richieste dalla grande ristorazione e a venderle a un prezzo molto più basso di quello pagato dagli alberghi ai fornitori stranieri, ma comunque decisamente più remunerativo di quello ottenuto in precedenza. Grande sostenitore dell’agricoltura biodinamica, Kostas ha anche proposto agli hotel di usare i rifiuti organici per fare compostaggio. I volontari della Mash raccolgono poi il compost e lo consegnano ai contadini come fertilizzante naturale.

Questo progetto non ha solo portato vantaggi economici alla comunità; in virtù delle tecniche agricole impiegate, infatti, permette anche di proteggere le risorse naturali dell’isola.

Fonte: dal sito di Terra Madre 2008